SOCIETA’ ITALIANA DI MICROCIRCOLAZIONE
(Italian Society of Microcirculation)
Articolo 1 (della Costituzione Societaria)
È costituita una Società Scientifica, libera, volontaria senza scopo di lucro, denominata Società Italiana di Microcircolazione (Italian Society of Microcirculation) con sede in via Pietro Borsieri, 12, 00195 Roma. Tale associazione, denominata nei successivi articoli del presente Statuto più semplicemente Società ovvero identificata con l’acronimo SIM, si costituisce in forma autonoma, libera ed indipendente e non persegue finalità di lucro. I legali rappresentanti non possono esercitare o partecipare ad attività imprenditoriali, fatta eccezione per attività espletate nell’ambito del programma nazionale per l’educazione continua in medicina (ECM).
Il logo identificativo della società è rappresentato da un triangolo equilatero a tripla profilatura colorata in rosso, blu e giallo e in sequenza dall’esterno all’interno, includente nella parte superiore il disegno di un microscopio ottico e, in basso , un disegno elementare e schematico di una unità microcircolatoria limitata alla rappresentazione di vasi arteriosi in rosso, venosi in blu e linfatici in giallo e sulla base del triangolo la denominazione in colore rosso Società Italiana di Microcircolazione con l’eccezione delle iniziali maiuscole colorate in blu per evidenziarne l’acronimo SIM).
Articolo 2 (degli obiettivi, dei programmi e delle attività societarie)
La SIM, la cui area di interesse è rappresentata dalla medicina vascolare con particolare riferimento alla microcircolazione, ha come obiettivi di studio l’ epidemiologia, la prevenzione, la diagnostica clinico-strumentale, i quadri clinici, le relative opzioni terapeutiche e gli aspetti riabilitativi delle malattie del microcircolo nonché lo studio degli aspetti morfologici, microanatomici, istologici, fisiologici, biochimici e fisiopatologici del distretto microcircolatorio dell’apparato vascolare. La SIM intende perseguire inoltre lo sviluppo culturale dell’intera area di interesse e l’aggiornamento professionale degli associati e dei cultori della materia, anche attraverso un collegamento culturale ed istituzionale con altre associazioni scientifiche nazionali ed internazionali operanti con analoghi obiettivi nella disciplina microvascolare.
La SIM si propone di realizzare tali obiettivi attraverso la programmazione e la realizzazione di Congressi, Corsi di Aggiornamento, Convegni e Seminari in ambito sanitario accreditati nella competente sede ministeriale, nel rispetto dei programmi di Educazione Continua in Medicina (ECM), l’aggiornamento del personale medico e, più in generale delle categorie di operatori professionali in sanità (infermieri, tecnici di laboratorio biomedico. terapisti della riabilitazione, tecnici di radiologia medica ecc.) anche mediante attività formative a distanza (supporti multimediali, informatici, audio e video).
Articolo 3
È espressamente vietata all’associazione ogni attività di tutela sindacale dei propri associati.
Articolo 4 (della durata della Società)
Il termine della durata della Società Italiana di Microcircolazione è fissato al 31 dicembre 2067, ulteriormente prorogabile su decisione assunta a maggioranza dell’Assemblea dei Soci
Articolo 5 (dei termini dell’Esercizio Finanziario)
La chiusura dell’esercizio finanziario dell’Associazione è fissata al 31 dicembre di ogni anno.
Articolo 6 (dei Soci)
I soci della SIM si suddividono nelle seguenti categorie: Soci Onorari – Soci Ordinari – Soci Aderenti – Soci Corrispondenti Stranieri. Non esiste limite numerico alle iscrizioni.
Sono Soci Onorari figure di ogni nazionalità note per particolari meriti scientifici, culturali e istituzionali nel campo della Microcircolazione. I Soci Onorari non sono tenuti al pagamento della quota societaria.
Sono Soci Ordinari: tutti i laureati in Medicina e Chirurgia con oltre 3 anni di laurea, con attività prevalente o esclusiva in Angiologia e in discipline affini, documentata da elementi curriculari e di attività professionale. L’ammissione dei Soci Ordinari spetta al Consiglio Direttivo, dopo esame della domanda di ammissione, sottoscritta da due soci presentatori individuati tra fondatori, onorari o ordinari e corredata da curriculum vitae et studiorum. La qualifica di Socio Ordinario decorre dal momento della deliberazione di ammissione e la regolarizzazione della quota sociale relativa all’anno solare.
I Soci Onorari e quelli Ordinari hanno diritto di voto.
Soci Corrispondenti Stranieri: sono definiti tali i cultori stranieri della disciplina e vengono nominati dal Consiglio Direttivo sulla base di una domanda di ammissione o per meriti curriculari, scientifici e istituzionali.
Soci Aderenti: tutti i laureati in Medicina Chirurgia da meno di tre anni, con interesse prevalente verso le discipline vascolari e in particolare verso la patologia microvascolare. L’ammissione dei soci aderenti spetta al Consiglio Direttivo, dopo esame della domanda di ammissione, sottoscritta da due soci presentatori e corredata da curriculum vitae. La qualifica di socio aderente decorre dal momento della deliberazione di ammissione e la regolarizzazione della quota sociale relativa all’anno solare.
I Soci aderenti non hanno diritto di voto.
Non è consentita l’approvazione e l’iscrizione di nuovi soci nei sessanta giorni che precedono le elezioni per il rinnovo degli organi societari.
Articolo 7 (della Quota Sociale)
La quota sociale rappresenta elemento costitutivo del patrimonio societario ed il suo importo (indicato nel Regolamento) viene determinato dal Consiglio Direttivo, sulla base delle attività e delle finalità della Società. Viene ratificato dall’Assemblea nella prima riunione. Il suo pagamento da parte del Socio costituisce conferma della volontà di adesione alla società. Dopo tre anni di mancato pagamento della quota di iscrizione il socio ordinario decade dalla qualifica. Allo scadere del secondo anno di morosità il CD inviterà i soci morosi a regolarizzare la propria posizione avvertendoli che, al raggiungimento del terzo anno di morosità, il CD procederà alla cancellazione il Socio moroso dagli elenchi societari.
I Soci Onorari ed i Soci Corrispondenti sono esentati dal versamento della quota sociale.
I Soci Aderenti sono tenuti al versamento della quota sociale nella misura del 50% della quota dovuta dai Soci Ordinari.
Articolo 8 (del Patrimonio)
Il patrimonio della SIM è rappresentato dalle quote sociali di iscrizione, da eventuali contribuzioni pubbliche e private, da eventuali entrate derivanti da iniziative societarie di tipo didattico, scientifico ed editoriale, da donazioni liberali o lasciti. La SIM non può elargire, anche in forma indiretta eventuali utili ovvero avanzi di gestione, fatta eccezione nei casi normativamente statuiti.
Lo stato patrimoniale viene aggiornato annualmente e reso noto insieme ai bilanci consuntivo e preventivo e ad eventuali incarichi comportanti retribuzione in occasione dell’annuale Congresso Nazionale della Società.
Le risorse finanziarie derivanti dalle entrate sopra riportate affluiscono presso un primario Istituto di Credito individuato alla Consiglio Direttivo.
In caso di scioglimento della SIM per qualunque causa, è fatto obbligo di devolvere il patrimonio societario ad altra associazione con analoghe finalità ovvero con fini di pubblica utilità, come indicato dalla Assemblea che delibererà lo scioglimento, sentito l’organismo di controllo di cui all’art.3, comma 190 della legge 23 dicembre 1996 n. 662 e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
Articolo 9 (degli Organi Societari)
Sono organi della SIM:
- Il Presidente
- Il Consiglio Direttivo
- L’Assemblea dei Soci
- Il Collegio dei Revisori dei Conti
- Il Collegio dei Probi Viri
- Le Sezioni Regionali
È vietata qualunque forma di retribuzione sia diretta che indiretta per chiunque ricopra cariche sociali.
Articolo 10 (dell’Assemblea Ordinaria)
L’Assemblea Ordinaria è costituita da tutti i Soci Ordinari, in regola con il pagamento della quota sociale relativa all’anno in corso e i Soci Onorari, con diritto di voto.
Possono partecipare all’Assemblea anche i Soci Aderenti, in regola con il pagamento della quota sociale relativa all’anno in corso e i Corrispondenti Stranieri ma senza diritto di voto e non computabili al fine del raggiungimento del quorum di maggioranza.
L’Assemblea Ordinaria è convocata almeno una volta l’anno per l’approvazione dello strumento di Bilancio che deve essere sottoscritto dai Revisori dei Conti.
L’avviso di convocazione dovrà essere diramato ai Soci almeno 30 giorni prima della data di svolgimento mediante invio per posta elettronica unitamente al programma dell’annuale Congresso Nazionale spedito a tutti i Soci ovvero inviato per posta ordinaria.
L’Assemblea Ordinaria è dichiarata valida dal Presidente:
- con la presenza della metà + 1 dei Soci aventi diritto di voto in Seduta di prima convocazione
- con qualunque numero di Soci presenti ed aventi diritto di voto in Seduta di seconda convocazione.
In entrambi i casi sono valide le deliberazioni assunte a maggioranza semplice dei Soci presenti.
Compiti e prerogative dell’Assemblea Ordinaria sono:
- L’approvazione della Relazione Annuale del Presidente
- L’approvazione dei Bilanci (consuntivo e preventivo)
- La nomina dei Soci Onorari e dei Soci Corrispondenti Stranieri
- La costituzione del Seggio Elettorale per le Elezioni per il rinnovo del C.D. e determinazione degli orari delle operazioni di voto e di scrutinio.
Articolo 11 (dell’Assemblea Straordinaria)
L’Assemblea straordinaria è costituita da tutti i Soci Ordinari, in regola con il pagamento della quota sociale relativa all’anno in corso e i Soci Onorari, con diritto di voto.
Compiti e prerogative dell’Assemblea Straordinaria sono:
- Le modifiche statutarie
- Le modifiche dell’oggetto della Società
- Il trasferimento della sede societaria
- Lo scioglimento della Società e la definizione delle modalità di esecuzione
- La devoluzione del patrimonio
L’Assemblea Straordinaria è convocata ogni qualvolta si renda necessario deliberare sulle materie avanti specificate. La convocazione segue le stesse modalità e gli stessi tempi previsti per la convocazione dell’Assemblea Ordinaria.
L’Assemblea Straordinaria è dichiarata valida dal Presidente:
- con la presenza della metà + 1 dei Soci aventi diritto di voto in Seduta di prima convocazione
- con qualunque numero di Soci presenti ed aventi diritto di voto in Seduta di seconda convocazione
Solo per modifiche statutarie occorre in ogni caso la metà + 1 dei voti mentre è necessaria la presenza dei ¾ degli aventi diritto al voto per deliberare sullo scioglimento della Società e sulla devoluzione patrimoniale.
Articolo 12 (della Convocazione delle Assemblee)
Entrambe le Assemblee devono essere convocate senza possibilità di diniego e senza indugio dal Consiglio Direttivo entro sessanta giorni, in presenza di formale richiesta con ordine del giorno proposto e sottoscritto da almeno un terzo dei Soci Ordinari che ne abbiano diritto.
L’ Assemblea, sia in seduta ordinaria che in quella straordinaria, è presieduta dal Presidente ovvero in assenza o temporaneo impedimento dello stesso dal Vice-Presidente della Società. In caso di contemporanea assenza o impedimento di entrambi, assume l’Ufficio di Presidenza il Socio più anziano individuato tra Ordinari e Onorari presenti nel luogo di convocazione dell’adunanza assembleare.
Articolo 13 (della Partecipazione all’Assemblea)
All’Assemblea partecipano tutti i Soci. Onorari e Ordinari, con diritto di voto e Corrispondenti Stranieri e Aderenti senza diritto di voto. Non è ammesso il voto per delega di soci assenti mentre è impregiudicata la possibilità per tutti di rappresentare anche per voce di assenti istanze, proposte e progetti di contenuto cultura, scientifico ed organizzativo inerenti ai punti iscritti all’ordine del giorno.
Articolo 14 (del Consiglio Direttivo)
La SIM è guidata da un Consiglio Direttivo che ne rappresenta organo di programmazione di attività scientifica e culturale, direzione amministrativa e gestione contabile. Il C.D. è composto da n. 9 (nove) Consiglieri compreso il Presidente, eletti a scrutinio segreto dai Soci Onorari e Ordinari aventi diritto. A tutti è espressamente esclusa ogni forma di retribuzione o indennità di carica. Possono essere votati alla carica di Consigliere tutti i Soci Ordinari in regola. Il Consiglio Direttivo dura in carica tre anni. Il Presidente e il 50% dei Consiglieri possono essere rieletti per un secondo triennio mentre il restante 50% dei Consiglieri non può riproporre la propria candidatura per il secondo triennio consecutivo.
L’eleggibilità viene riacquisita dopo tre anni di assenza da cariche consiliari nella SIM.
Non sono previste incompatibilità tra incarichi nel Direttivo Nazionale SIM e analoghi ruoli in altre Società Scientifiche.
Alle riunioni del Consiglio Direttivo è ammessa la partecipazione, senza diritto di voto, del Presidente Onorario.
Nella fase transitoria temporalmente coincidente con il periodo che decorre dalla costituzione della SIM alla prima elezione assembleare da parte dei Soci, il Consiglio Direttivo sarà formato, in fase temporanea e transitoria da Soci individuati tra i Fondatori. In tale ambito saranno individuati il Presidente Onorario, il Presidente, il Vice Presidente ed il Segretario all’atto della costituzione societaria.
La prima elezione democratica ed assembleare per il Rinnovo del Consiglio Direttivo, successivo a quello costituente dovrà essere convocata entro e non oltre il 30.6. 2021 e svolgersi improrogabilmente entro il 31.12.2021 termine di cessazione della fase costituente e transitoria.
Articolo 15 (della Elezione del Consiglio Direttivo)
All’Elezione per il rinnovo del Consiglio Direttivo sono candidabili tutti i Soci ordinari iscritti da almeno due anni rispetto alla data stabilita per lo svolgimento della consultazione elettorale. Le candidature dovranno essere presentate almeno sessanta giorni prima della data fissata per la votazione mediante modalità comprovante il rispetto di tale requisito. Trenta giorni prima delle Elezioni la Segreteria organizzativa su mandato del Presidente comunicherà i nomi delle candidature presentate.
L’Assemblea Ordinaria procederà alla costituzione del Seggio Elettorale (nel rispetto dell’art. 9 del presente statuto) che sarà costituito da tre componenti, il più anziano dei quali ne assumerà le funzioni di Presidente e il più giovane quello di segretario. Le Elezioni dovranno svolgersi con metodo democratico neo rispetto della massima libertà e segretezza nella espressione del voto.
Il Seggio Elettorale, nella sua complessiva costituzione, dovrà garantire il regolare svolgimento delle operazioni elettorali, garantire la regolarità delle operazioni elettorali, procedere allo scrutinio, redigere il verbale delle operazioni stesse e quello di nomina dei Consiglieri Eletti.
Risulteranno eletti i primi nove consiglieri più votati. In caso di parità numerica del risultato viene eletto il più anziano per età anagrafica.
Articolo 16
Se durante il mandato triennale, per qualsiasi motivo venissero a mancare uno o più Consiglieri la surroga avverrà con il primo dei non eletti, in base al numero di preferenze riportate nella votazione.
In difetto di possibili sostituti il Consiglio Direttivo rimarrà in carica in piena operatività e validità istituzionale fino alla presenza in carica della metà + 1 dei Consiglieri originariamente eletti. All’Assemblea partecipano tutti i Soci. Onorari e Ordinari, con diritto di voto e Corrispondenti Esteri.
Articolo 17 (delle Prerogative, dei Compiti e delle Funzioni del Consiglio Direttivo)
Al Consiglio Direttivo competono tutti i poteri decisori e deliberanti ordinari e straordinari relativi a materia scientifica, amministrativa, contabile non espressamente riservata dalla legge e dal presente Statuto, all’Assemblea ordinaria o straordinaria rimanendo impregiudicata ogni altra facoltà per il compimento di atti ed iniziative conformi a legge e volti al conseguimento degli scopi sociali.
Il Consiglio Direttivo è obbligato alla predisposizione annuale dei bilanci consuntivo e preventivo i quali, previa revisione e certificazione contabile di un revisore o di una società di revisione (iscritti nel registro dei revisori legali dei conti pubblicato sulla G.U., saranno sottoposti per l’approvazione alla valutazione del Collegio dei Revisori dei Conti e dell’Assemblea.
Il Consiglio Direttivo programma, promuove e coordina le attività culturali, scientifiche e di aggiornamento dei Soci mediante l’Organizzazione di Congressi, Corsi di Aggiornamento, Attività di Ricerca e Iniziative Editoriali volte alla crescita qualitativa della società e alla implementazione progressiva del numero di iscritti. Il Consiglio Direttivo ha facoltà di delegare i poteri su singole e specifiche materie a uno o più componenti dell’Organo Collegiale stesso.
Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono sempre assunte a maggioranza semplice.
Articolo 18 (delle Cariche Sociali)
Il Consiglio Direttivo nella prima riunione elegge all’interno del proprio ambito il Presidente, il Vice Presidente ed il Segretario. La rappresentanza esterna della SIM nei confronti di terzi e la rappresentanza legale ricorrono in capo al Presidente e, in caso di assenza o impedimento al Vice-Presidente. La firma sociale, i rapporti con istituti bancari e postali, la tenuta e la custodia del conto corrente e della eventuale moneta elettronica competono al Presidente. Al Segretario compete l’istruttoria di tutti gli atti consiliari, la predisposizione e l’invio delle Convocazioni delle Sedute del Consiglio Direttivo, delle Assemblee Ordinaria e Straordinaria su proposta del Presidente e del C.D. ovvero su richiesta dei Soci aventi diritto, la stesura e la corretta tenuta del brogliaccio contenente i resoconti delle Sedute Consiliari ed Assembleari. La votazione per l’elezione del Segretario precede sempre le altre due al fine di dotare l’organo della figura del verbalizzante le successive operazioni procedurali. Le votazioni delle cariche sociali all’interno del Direttivo possono avvenire a scrutinio segreto, ovvero per unanime e collegiale decisione per alzata di mano o per acclamazione.
Per tali incombenze, compiti e prerogative il Presidente (ed in sua assenza o impedimento il Vice Presidente) ed il Segretario possono avvalersi della Segreteria Organizzativa individuata nella GC Gestione Congressi s.r.l. Via Pietro Borsieri, 12 00195 Roma Provider (282) Società certificata con sistema di qualità UNI EN ISO 9001:2015 n. IT-46947, che offrirà tutta la necessaria collaborazione, anche attraverso consulenze societarie e fiscali. Oneri e modalità di tale collaborazione, che comprende la organizzazione, la gestione ed il ruolo di Provider Ministerale per le procedure di accreditamento dei Congressi Nazionali saranno contrattualmente definite di triennio in triennio, a far tempo dall’insediamento di ogni Consiglio Direttivo.
Chiunque ricopra cariche sociali all’interno della SIM non deve, a pena di decadenza, aver riportato sentenze di condanna passate in giudicato, in relazione alle attività svolte dalla Società.
Ciascun componente degli Organi Societari, sia al momento della nomina che in caso di chiamata allo svolgimento dei compiti istituzionali statuiti, deve produrre formale dichiarazione al Consiglio Direttivo della esistenza o inesistenza di condizioni di conflitto di interessi personali anche di natura non economica.
Articolo 19 (della Convocazione del Consiglio Direttivo)
Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente ovvero per espresso incarico dal Segretario, attraverso avvisi di convocazione diramati a mezzo fax, posta elettronica o a mezzo raccomandata postale a tutti i Consiglieri almeno venti giorni prima della data di svolgimento della Adunanza.
In situazioni eccezionali e particolari, nel caso di decisioni da adottare con particolare e motivata urgenza che non consentano di attendere i tempi sopra indicati è possibile che Presidente e Segretario acquisiscano pareri attraverso comunicazioni trasmesse a tutti i Consiglieri anche via fax o e-mail. In tal caso tutti i Consiglieri, interpellati attraverso tale modalità dovranno far conoscere all’intero organo collegiale la propria posizione di consenso o dissenso al fine di poter suffragare l’adozione di un deliberato all’unanimità o a maggioranza.
Il Consiglio Direttivo deve essere convocato entro venti giorni anche quando lo richieda almeno il 30% dei componenti (almeno tre Consiglieri).
La seduta consiliare è dichiarata valida quando è presente la metà + uno dei suoi componenti. Delibera a maggioranza semplice dei presenti e, in caso di parità prevale il voto di colui che ne ha assunto la presidenza (Presidente, Vice.Presidente o Consigliere Anziano).
Articolo 20 (del Collegio dei Revisori dei Conti)
Il Collegio dei Revisori, Organo Societario di controllo contabile è composto da tre Membri eletti dall’Assemblea in occasione del rinnovo delle cariche sociali, in possesso dei requisiti statutari. Resta in carica per un triennio. Elegge nel proprio ambito il suo Presidente e controlla la contabilità sociale consuntiva e preventiva confermandone la piena regolarità, attraverso la sottoscrizione dei documenti contabili in sede di approvazione assembleare.
Articolo 21 (del Collegio dei Probi Viri)
Il Collegio dei Probi Viri è costituito da tre Membri individuati tra Soci Onorari e Ordinari in possesso di elevato profilo curriculare, esperienza professionale e comprovato percorso istituzionale lavorativo e societario. Tale organismo viene consultato dal Consiglio Direttivo per pareri, supporti decisionali con connotazione di terzietà di giudizio in caso di particolari controversie e per eventuali provvedimenti disciplinari.
Articolo 22 (delle Sezioni Regionali)
La Società esprime rilevanza e rappresentatività nazionale attraverso la costituzione di Sezioni Regionali incluse le Provincie Autonome. Ciò al fine di promuovere l’attività scientifica, culturale e di aggiornamento dei professionisti interessati alla disciplina microcircolatoria in maniera capillare in tutto il territorio nazionale. Le Sezioni Regionali della SIM (che non assumono personalità giuridica), sono costituite da Soci residenti e operanti nelle singole regioni o in aree macroregionali (da due a quatto regioni). Complessivamente la rappresentatività territoriale sarà non inferiore a 12 Regioni. Le Sezioni sono guidate da un Coordinamento Regionale costituito da quattro Consiglieri di cui uno con funzioni di Segretario e presieduto da un Coordinatore Regionale.
Questi hanno durata di carica coincidente con il Consiglio Direttivo Nazionale e il rinnovo deve avvenire entro il 31 dicembre del terzo anno di carica. Le attività, le procedure elettorali per la formazione degli organi regionali, l’operatività delle Sezioni Regionali stesse vengono disciplinate da specifico regolamento di esecuzione predisposto ed approvato dal Consiglio Direttivo.
Articolo 23
Per quanto non espressamente narrato e definito nei precedenti articoli del presente Statuto vengono applicate le vigenti normative di legge.